Onorevoli Colleghi! - La presente proposta di legge si ricollega ai noti fatti di cronaca che ci hanno riportato il triste, ed ennesimo, avvenimento delittuoso che ha visto coinvolto un esponente delle Forze dell'ordine, un servitore dello Stato, l'ispettore capo di polizia Filippo Raciti, il quale in servizio per ordine pubblico allo stadio di Catania è stato colpito e comunque, dopo aver ricevuto il colpo che gli è poi risultato fatale, ha continuato nel suo lavoro.
Il Governo ha già presentato alle Camere provvedimenti urgenti per garantire forme ulteriori di sicurezza prevedendo, ad esempio, lo svolgimento delle partite di calcio a porte chiuse negli stadi che non garantiranno la sicurezza, la canalizzazione delle tifoserie che si recano in trasferta e l'applicazione di diffide cautelari per tutti quei tifosi che saranno ritenuti pericolosi, nonché altre forme di controllo e di documentazione.
Tuttavia ciò che emerge forte in questi momenti è un'esigenza, istituzionale e sociologica, di maggiore tutela e riconoscimento per le Forze dell'ordine impegnate costantemente nella protezione dei cittadini, in particolare in quei momenti di notevole rilevanza sociale rappresentati dalle situazioni di emergenza indotte da eventi critici di massa, delle quali gli eventi sportivi sono un esempio emblematico. Infatti, proprio in queste situazioni, nelle quali le Forze dell'ordine sono chiamate ad esercitare funzioni specifiche di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, assumono una precipua valenza la necessità e l'opportunità di garantire l'onore e il prestigio, in ogni loro aspetto, della figura istituzionale del pubblico ufficiale impegnato in gravosi compiti, resi più impellenti dalla peculiarità delle circostanze contestuali.
In particolare, mi riferisco alla tutela che il nostro codice penale assegnava, con l'articolo 341 in maniera specifica, al